L'emozione di una storia
Palazzo Loup, più anticamente Villa delle Fratte, è una antica dimora settecentesca che sorge in località Scanello (comune di Loiano) a 30 km da Bologna. La Villa, di linea sobria, è circondata da uno straordinario parco plurisecolare.
Nel secolo scorso la Signoria morale di Scanello è detenuta da Monsieur Luigi Loup, un nobile agronomo svizzero innamorato di Bologna.
Sposando una nobile donna bolognese della famiglia Ghisilieri, ebbe in dote la Villa delle Fratte (già dei Calderini e poi passata a Pio Ghisilieri).
Il passato della villa è ricco di storici eventi, come quello del Maggio 1805 quando Papa Pio VII, in viaggio verso Roma, sostò presso Villa delle Fratte nel suo viaggio di ritorno da Parigi, dopo aver incoronato Imperatore Napoleone I.
Traccia del suo passaggio è il busto in marmo che lo raffigura, posto sulla scalinata che conduce al piano nobile.
Un'ulteriore testimonianza storica, che i muri della Villa hanno sapientemente custodito, è la lapide situata al primo piano della Villa.
Essa ci porta la memoria del Convegno Segreto di Scanello, tenutosi nel 1859, per concordare l'abolizione delle barriere doganali tra i regni e i ducati che formavano la struttura politica del centro nord Italia, alla vigilia delle riunificazione del regno sotto la sovranità di Vittorio Emanuele II.
Al convegno presero parte i più importanti personaggi della scena politica dell'epoca: Marco Minghetti, Bettino Ricasoli, Luigi Carlo Farini, Leonetto Cipriani, Rodolfo Audinot.
Le mura di Palazzo Loup videro così gettare le basi del primo atto amministrativo che portò alla nascita del futuro Regno d'Italia.
I moderni restauratori hanno attribuito a Palazzo Loup nuovo fascino, senza per questo cancellare la sua tradizione di ospitalità e cordialità.